mercoledì 4 marzo 2009

Fiocco N° 3 - Manuel

In quei minuti di alienazione dal dialogo, pensò anche a Manuel. Quello che poteva essere chiamato un amico. In quegli ultimi mesi era stato letteralmente “buttato” a casa sua per tantissimo tempo a far tutto e niente. Cambiavano i testi delle canzoni per riadattarle alla loro comitiva. Si insultavano. Giocavano alla Playstation. Cercavano e ricavavano conforto dal trovarsi entrambi invischiati negli esami di Stato e si scambiavano consigli sul come sopravvivere man mano che questi si avvicinavano.
Insieme esultarono il giorno dopo la fine delle prove scritte che, andate in qualsiasi modo, ormai erano andate! Ed allora giù con uscite improvvisate, chiamavano gli altri per farli uscire, erano i promotori ed il fulcro di quelle serate che altrimenti sarebbero rimaste confinate per sempre nell’oblio del non vissuto.

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